
I Carabinieri della “Legione Sardegna” hanno celebrato questa mattina nella Basilica di Bonaria a Cagliarila celebrazione in occasione della Giornata dell’Orfano e dell’81° Anniversario della Battaglia di Culqualber. All’evento ha preso parte anche anche il Comandante, Generale di Brigata Stefano Iasson, e ha coinvolto autorità cittadine, civili e militari, così come numerosi membri dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

La giornata è iniziata con la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti all’interno del Comando Legione in Via Sonnino.
La data del 21 novembre è significativa per i Carabinieri, in quanto coincide con la ricorrenza della Presentazione della Beata Vergine Maria, proclamata Patrona dell’Arma. Inoltre, questo giorno commemora l’eroica difesa del caposaldo di Culqualber durante la Battaglia di Culqualber, combattuta in Abissinia dal 6 agosto al 21 novembre 1941. In questa storica battaglia, il 1º Gruppo Mobilitato dei Carabinieri dimostrò un coraggio straordinario, tanto che ai pochi sopravvissuti fu tributato l’onore delle armi e alla bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri fu concessa la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Il ricordo di questo episodio eroico richiama anche alla memoria di tutti i Carabinieri che, nel corso di oltre due secoli di storia dell’Arma, si sono sacrificati con eroismo e senso del dovere in tempo di guerra e di pace per la difesa della collettività e del bene comune.
Oggi, l’Arma dei Carabinieri dedica particolare attenzione alla Giornata dell’Orfano, un’iniziativa di sostegno per i ragazzi che hanno perso un genitore Carabiniere. L’Opera Nazionale di Assistenza agli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri (ONAOMAC), istituita nel 1948, offre contributi volontari da parte dei membri dell’Arma e donazioni da parte dei cittadini per accompagnare questi giovani nel loro percorso scolastico fino all’età di 26 anni.

La Santa Messa, celebrata dall’Arcivescovo di Cagliari, Monsignor Giuseppe Baturi, ha visto la partecipazione di una vasta rappresentanza di Carabinieri in servizio, autorità cittadine e militari, insieme a numerosi membri delle sezioni sarde dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Un momento di riflessione e commemorazione che ha sottolineato l’importanza della memoria storica e della solidarietà nella comunità Carabinieri.