Nel corso del 2023, una famiglia sarda ha versato una tassa per i rifiuti di 340 euro, cifra che si discosta di venti euro rispetto alla media nazionale, la quale si attesta a 320 euro. Tuttavia, vi sono variazioni significative tra i capoluoghi dell’isola. Cagliari presenta la tariffa più elevata, ammontando a 410 euro, mentre Oristano risulta essere la città più economica con una tassa di 296 euro.
Complessivamente, in Sardegna, la tariffa per i rifiuti ha subito un incremento del 3,5% rispetto al 2022, con un aumento ancora più pronunciato a Nuoro, dove si registra un incremento del 7,6%. Questo quadro è emerso dall’analisi annuale condotta dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva.
Rispetto all’anno precedente, si evidenzia un aumento del 3,5% della spesa complessiva, passando dai 329 euro del 2022 agli attuali 340 euro. Cagliari e Oristano non hanno subito variazioni significative rispetto alla scorsa annualità, confermandosi rispettivamente come la città più costosa e quella più economica dell’isola. Nel caso di Sassari, invece, si è registrato un notevole aumento del 7,5%, passando da 294 a 316 euro.