La scuola Diaz di Olbia dice NO al bullismo e al cyberbullismo

La Scuola Media A.Diaz di Olbia in occasione della Giornata contro il Bullismo e il Cyber bullismo, ha organizzato nelle sedi della scuola varie attività di sensibilizzazione ed informazione sul fenomeno tanto diffuso e purtroppo in continuo aumento. Le attività si sono svolte a partire da lunedì 6 febbraio secondo un calendario programmato dal Dirigente Scolastico Francesco Scanu e dalle docenti referenti per il contrasto al Bullismo Graziella Becciu e Maria Grazia Lo Muto.
Il primo incontro organizzato con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri si è svolto presso l’Aula Magna della sede centrale della scuola Diaz lunedì 6 febbraio e nella palestra della sede di Isticadeddu mercoledì 8 febbraio. L’incontro incentrato sul tema della legalità e le nuove tecnologie, nonché sui reati correlati al fenomeno del Bullismo e Cyberbullismo.

Le attività sono proseguite il 7 Giornata Nazionale contro il Bullismo, in tre momenti paralleli.
Uno ha coinvolto un gruppo dei nostri studenti nella partecipazione alla manifestazione e al flash-mob organizzato dall’Istituto Amsicora di Olbia, al quale i ragazzi hanno portato la loro testimonianza e il loro fattivo contributo.
Il secondo momento si è svolto all’interno delle aule della Diaz dove studenti e docenti si sono collegati in videoconferenza con Carla Abenante autrice del libro “Non sei nella lista” sul tema del Bullismo. Abenante ha dialogato con gli studenti che hanno ascoltato interessati e hanno posto molte domande sulla storia raccontata nel libro.

Il terzo momento è stato incentrato sulla performance teatrale di due ex studenti della Diaz, protagonisti dello spettacolo messo in scena lo scorso anno dalla scuola, “Forte come un leone”. Il monologo su una storia di Bullismo recitato da Daniele Piccinnu ed accompagnato dalle note di “Guerriero” di Marco Mengoni, interpretato da Federico Bacchiddu, è stato presentato agli studenti della sede centrale e della sede di Isticadeddu che hanno assistito alla performance con grande emozione.
A fare da cornice a queste attività la realizzazione di un piccolo cartone animato e un cortometraggio realizzato dagli alunni della classe 2, le opere realizzate dagli studenti ed esposti all’interno delle sedi in una installazione artistica e l’attivazione a scuola di uno sportello d’ascolto ANTI BULLISMO aperto agli studenti e alle famiglie e gestito dalle docenti referenti.
Tutto il lavoro di reportage sia fotografico che video è stato organizzato da un gruppo di studenti che hanno costituito un team di addetti stampa che ha curato anche una piccola intervista alle docenti referenti del progetto.