
In questo primo mese del 2023 hanno inizio le attività dello Sportello di Linguistico del comune di Olbia. C’è una grande novità: la lingua sarda verrà promossa e tutelata come è stato lo scorso anno per il gallurese, una delle varietà alloglotte della Sardegna, che fa da padrona in città e in molti centri del circondario.
Queste due lingue saranno le protagoniste delle attività di traduzione, interpretariato e andranno ben oltre le mura della Sportello, si auspica alla collaborazione con le istituzioni scolastiche e allo svolgimento di attività che vedano coinvolta l’intera comunità. Lo scopo principale degli operatori sarà quello di mettere in pratica ciò che sancito dall’importantissima legge nazione 482/99 e dalla legge della speranza, ovvero la legge regionale 22/2018, ovvero tutelare, valorizzare e diffondere le lingue sardo e gallurese e la loro cultura.
Tutto questo sarà possibile grazie al progetto Tarranóa e Terranoa accolto e fortemente voluto dall’Amministrazione del Comune di Olbia, in particolare dall’Assessore Sabrina Serra, curato dall’Istituto Chircas e finanziato dalla RAS mediante le suddette leggi.
Mossi da un forte spirito di appartenenza alle proprie radici e appassionati, ma soprattutto esperti e competenti, gli sportellisti saranno felici di accogliere chiunque voglia chiedere informazioni riguardanti le lingue, proporre progetti o attività.
Lo sportello dispone di 1560 ore, equamente suddivise tra sardo e gallurese e avrà sede presso il museo archeologico, e sarà operativo per l’attività di front office tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00. Per quanto riguarda la lingua gallurese gli operatori che gestiranno le attività saranno l’esperta Anna Maria Giagheddu, la Dott.ssa Claudia Pulixi e la Dott.ssa Simona Brandano, mentre, a salvaguardare la lingua sarda penseranno il Dott. Salvatore Canu, la Dott.ssa Francesca Sistu e la Dott.ssa Sabrina Sotgiu. Gli stessi saranno disponibili anche mediante l’indirizzo mail sportello linguistico.olbia@gmail.com e sulla pagina face book Tarranóa e Terranoa, che verrà utilizzata anche per la divulgazione del materiale tradotto e delle attività realizzate.
All’interno del progetto sono previsti anche 2 corsi di formazione, uno relativo al sardo e l’altro al gallurese, della durata di 30 ore ciascuno, per i quali verranno accuratamente pubblicizzate tempistiche e modalità di iscrizione e svolgimento mediante i canali istituzionali del comune e dello sportello.
In un centro di grande rilievo, come Olbia, vi è la consapevolezza che la trasmissione intergenerazionale di tali lingue si stia interrompendo ma, se solo si vedesse concretamente l’utilità e la potenzialità in essere di tali lingue, gradualmente la deriva linguistica potrebbe essere invertita. Come un’automobilista dopo essersi accorto di aver sbagliato strada esegue un’inversione di marcia, così queste lingue che hanno imboccato la strada della fine potrebbero invertire la loro rotta verso un nuovo percorso di rivitalizzazione!
“Riprendiamo le attività dello sportello linguistico con una importante novità – dichiara l’Assessore Sabrina Serra – le attività saranno in doppia lingua, sardo e gallurese. Olbia ha questa bellissima caratteristica del bilinguismo e attraverso lo sportellò vogliamo continuare a tutelare, divulgare e sostenere le tradizioni attraverso la lingua. Tante saranno le novità per questa edizione , soprattutto le attività che verranno rivolte alle scuole e ai più giovani, ed un corso in lingua aperto a tutti.”