Tra le macerie del crollo dello scorso 19 ottobre, nell’ex aula magna della facoltà di Geologia, è in corso, su disposizione della Procura di Cagliari, il prelievo dei campioni nell’ambito delle indagini che dovranno accertare le cause del cedimento improvviso della struttura.
Nel sopralluogo i vigili sono stati affiancati dai consulenti della Procura e da quelli nominati dalle 11 persone iscritte al momento nel registro degli indagati per crollo colposo di edificio e disatro colposo. Disagi per gli studenti ma solo fino a questa mattina. Nessuna laurea sospesa, assicurano dalla facoltà di Scienze umanistiche, ma niente lezioni sino alle 14. Nel pomeriggio la vita della facoltà è ripresa regolarmente.
Gli accertamenti tecnici si stanno concentrando sulla mancanza, o insufficienza, delle curve di metallo inserite nel calcestruzzo indispensabili per arpionare il solaio ai muri portanti o ai pilastri. E poi si indaga sul posizionamento, qualche anno fa, nel tetto dell’edificio crollato, del pesantissimo motore centrale di un impianto di climatizzazione centralizzato.