Nuoro, processo crollo ponte per alluvione, tre assolti

DiRedazione web

11/11/2022
Nel fermo immagine tratto da un video diffuso dalla Questura di Nuoro una visione aerea del ponte crollato sulla provinciale Oliena-Dorgali, il 18 novembre 2013. Nel crollo e' morto un agente di Polizia, Luca Tanzi, 44 anni, finito fuori strada sull'auto di servizio su cui viaggiava con altri tre colleghi, rimasti feriti. L'auto stava scortando un'ambulanza. Nuoro, 19 novembre 2013. ANSA/ US POLIZIA DI STATO +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++

Sono stati assolti i tre imputati dal giudice monocratico del tribunale di Nuoro Giovanni Angelicchio. Si tratta dell’imprenditore Roberto Sacramati, amministratore unico della Costruzioni Sacramati, Gianfranco Castiglioni, direttore tecnico della ditta, e Antonio Giacobbe, direttore dei lavori dell’Anas – accusati di frode nelle pubbliche forniture e attentato alla sicurezza nei trasporti, per i lavori di ricostruzione del ponte di Oloè, sulla provinciale 46 tra Dorgali e Oliena, crollato in seguito all’alluvione del 18 novembre 2013, che aveva inghiottito l’auto in cui viaggiava il poliziotto Luca Tanzi che morì nell’incidente. Assoluzione piena, “perché il fatto non sussiste”, per quanto riguarda la frode nelle pubbliche forniture e “per non aver commesso il fatto” per l’altro capo di imputazione, ovvero la sicurezza nei trasporti.

Secondo l’accusa rappresentata dal pm Giorgio Bocciarelli, nella ricostruzione del ponte era stato utilizzato materiale più scadente rispetto a quello previsto nell’appalto e il ponte era stato prima chiuso dal sindaco di Oliena e poi sequestrato dalla Procura di Nuoro, che riteneva ci fosse un difetto nella costruzione.
Il pm nella sua requisitoria aveva chiesto la condanna a 1 anno e 3 mesi per ogni imputato per la frode in pubbliche forniture, mentre aveva chiesto l’assoluzione per l’altro capo di imputazione.

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