Dopo il successo della prima rappresentazione teatrale, il 15 novembre alle 10, al cineteatro di Olbia ritorna in scena “Forte come un leone”, lo spettacolo voluto dalla scuola superiore di primo grado “A. Diaz” di Olbia contro il bullismo e il cyberbullismo , scritto e diretto da Letizia Loi, studentessa del Liceo classico “A. Gramsci” di Olbia nell’ambito dei percorsi di PCTO di alternanza scuola-lavoro.
Alla rappresentazione teatrale sono state invitate le classi quinte delle scuole primarie di Olbia per sensibilizzare gli allievi sull’importanza del dialogo e del contrasto al Bullismo e Cyberbullismo.
“Il progetto – fanno sapere gli organizzatori – nasce dall’esigenza di rilevare i bisogni e le richieste degli studenti, ascoltare la loro voce e le loro necessità”. Ci siamo accorti – spiegano – che spesso non esprimono in maniera chiara e diretta i loro sentimenti e le loro emozioni, forse per il timore di essere giudicati o fraintesi. Durante i vari scambi di idee i ragazzi si sono soffermati su tematiche importanti diverse tra loro, alcune ormai sdoganate, di cui si parla spesso, altre più silenziose, più dolorose. Nello specifico è emersa da parte loro la volontà di approfondire il tema del bullismo e cyberbullismo , fenomeno purtroppo ancora molto diffuso tra i nostri giovani. Il linguaggio teatrale ci è sembrato il più adatto a far esprimere le loro necessità ed i loro talenti, spesso nascosti. Grazie ad una convenzione con il liceo classico” A.Gramsci”, all’interno dei loro percorsi di PCTO, ci siamo avvalsi collaborazione di una studentessa Letizia Loi che ha scritto e diretto l’opera teatrale. Il laboratorio di teatro è stato incentrato non solo sugli aspetti recitativi, ma anche su quelli scenotecnici/scenografici e di tutte le maestranze teatrali che lavorano in sinergia per la buona riuscita dell’intero allestimento, nel rispetto della vocazione artistica di ognuno dei ragazzi che ha partecipato. Tutto il lavoro di scrittura, ideazione ed allestimento ha avuto come filo conduttore la sperimentazione della didattica laboratoriale, favorendo la creatività, l’inclusione e la coesione tra gruppi di ragazzi di classi diverse”.
I lavori del progetto sono stati coordinati dalla docente referente d’ istituto per il Bullismo e Cyberbullismo la docente Maria Grazia Lo Muto e dai docenti Eleonora Curreli, Walter Mura, Nicola Mureddu, Alessandro Sammatrice e supportati dal Dirigente Francesco Scanu.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto ”Teatrando s’impara“ promosso dalla Scuola Secondaria di primo grado A.Diaz di Olbia finanziato dalla Fondazione di Sardegna e sostenuto dalla Fondazione Gabriele Bacchiddu, dal Comune di Olbia, dall’ Impresa Sociale Fradi, dalla cooperativa Sociale Il Sabato e dalla Cooperativa Sociale Luoghi Comuni.