Mirtò colleziona un nuovo grande successo con lo show cooking con i piloti del Rally Terra Sarda

Grande successo per lo show cooking organizzato da Mirtò, il Festival internazionale del mirto, durante l’ultima edizione del Rally Terra Sarda. Una manifestazione da record, con l’evento, promosso da Porto Cervo Racing dal 7 al 9 ottobre, che ha visto partecipare 97 equipaggi. Un evento di respiro internazionale che ha visto come punto nevralgico il Villaggio Mirtò di Porto Cervo, dove si sono svolti una serie di eventi legati all’arte, archeologia e all’enogastronomia.

COOKING SHOW. Il momento più importante è stato venerdì sera dove nel Villaggio Mirtò si è svolto un cooking show al quale hanno partecipato i più importanti piloti che si sono sfidati sui percorsi del Rally Terra Sarda. Hanno preparato i culurgiones ogliastrini e assistito alla porzionatura del maialetto arrosto.  Dalla coppia dei due Spitalier del Messico, al grande neozelandese Hayden Paddon, gli svizzeri Ballinari e Giovenale. Poi Bakkenes e Lideger (Olanda e Svezia), Baltolu-Cler (Francia), Solans Baldo – Larrosa Del Rey (Spagna), tutti hanno partecipato al grande spettacolo della cucina sarda, grande momento di promozione del territorio, della Gallura e della Costa Smeralda. C’erano infatti anche equipaggi provenienti da Croazia, Danimarca, Irlanda, Gran Bretagna, Ungheria e Argentina. All’evento erano presenti televisioni da tutto il mondo. Grazie ai sommelier di Mirtò c’è stata poi la degustazione dei vini della cantina di Antonello Mela, accompagnati dalle ottime seadas dei “Sapori di Ogliastra” di Vito Arra.  Mirtò, poi, realizzerà puntate speciali televisive che andranno ad arricchire la collezione del centro documentale della Biblioteca didattica sarda dell’enogastronomia di Nuchis. Il materiale sarà dunque inserito all’interno dei preziosi documenti della biblioteca, nata da un’idea di Mirtò in collaborazione con il Comune di Tempio Pausania.  

L’EVENTO. “I piloti hanno preparato e assemblato i culurgiones aiutati dalle artigiane di Ilbono – racconta Maria Antonietta Piga -. La particolarità di questa pasta ripiena, con un impasto di formaggio pecorino e patate, che varia da paese a paese, è la chiusura a spiga, da fare esclusivamente a mano dal momento che non esistono produzioni industriali o macchinari capaci di replicare questa tecnica. Una vera e propria arte che necessita di manualità e rispetto della tradizione”.

Oltre i piloti, sono stati poi coinvolti nella preparazione dei piatti anche Andrea Biancareddu, assessore regionale alla Cultura e Angelo Cocciu, consigliere regionale di Forza Italia. Dimostrazione di un legame forte tra eventi sportivi, enogastronomia e territorio. Un altro momento importante è stato quella dell’esibizione degli arrostitori sardi dei maialetti, che hanno mostrato ai piloti internazionali come si posiziona l’arrosto, spiegato la tecnica di infilzare i maialetti nello spiedo e quella della cottura, che deve essere lenta per mantenere la carne tenera e succosa e la cotenna dorata e croccante.

LA BIBLIOTECA. Uno show cooking di grande impatto, protagonisti i piloti, all’interno di una manifestazione sportiva capace di far registrare oltre 10 mila presenze durante le varie fasi dell’evento: dalla cerimonia di partenza a Tempio Pausania ed in occasione degli eventi proposti a Porto Cervo, nell’esclusiva cornice del Molo Vecchio, location che ha ospitato proprio Villaggio Rally Mirtò, e la cerimonia conclusiva della domenica. Un evento che rilancia anche il ruolo della prima biblioteca didattica dedicata alla cultura enogastronomica sarda. Il progetto è di Mirtò, il Festival internazionale del mirto, che ha puntato sulla divulgazione del suo programma “I borghi delle bacche di mirto” per la valorizzazione della realtà gallurese e la creazione di eventi che fungano da attrattori verso luoghi di grande bellezza naturalistica e patrimonio dell’intera Sardegna.

 Un contributo al nuovo progetto editoriale firmato Mirtò Sardegna, con una sezione dedicata ai più influenti poeti galluresi e un programma televisivo di cucina in sardo, dove verranno spiegate e filmate le più importanti e famose ricette tipiche dei piatti della tradizione sarda. La produzione che ritrae i principali momenti dello show cooking registrato durante il Rally Terra Sarda, quindi, sarà inserita all’interno della collana di opere e filmati destinata poi a raccontare non solo le ricette antiche tramandate fino ai giorni nostri, ma anche la storia della poesia gallur. Prodotti come i tagliolini e la tagliata al mirto, da sempre un fiore all’occhiello degli eventi, studiati e realizzati dai cuochi di Mirtò, saranno tra i simboli di questa filosofia.

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