Dopo tanti rinvii dovuti a ragioni varie, covid compreso, l’Icimar può presentare il volume sulla figura di Salvatore Brandanu che, afflitto da un male incurabile, ci ha lasciato nel 2015. Nel volume si parla anche dei componenti del Gruppo Culturale che insieme a lui fondarono l’Istituto e ne garantirono un’ intensa attività culturale per decenni.
San Teodoro e la Gallura devono molto a Brandanu, brillante figura di studioso innamorato della sua terra, da tutti ricordato come un ottimo professore di lettere, un versatile giornalista, promotore e animatore di associazioni e istituti come l’Icimar, ai quali ha dedicato tempo ed energie, impegnando spesso anche notevoli mezzi finanziari propri. Un esempio per tutti, una figura difficile da imitare .
Il volume si compone di quattro relazioni. La prima, che si può definire di carattere storico, è curata da Giacomo Mannoni e ricostruisce l’attività del Gruppo Culturale che, insieme a Brandanu ha progettato e realizzato in San Teodoro la Pro Loco, la Sezione di Italia Nostra e l’Istituto delle Civiltà del Mare. Il Gruppo si è evoluto nel tempo e ne hanno fatto parte cittadini e ricercatori con apprezzate competenze culturali, scientifiche e tecniche.
Oltre a Brandanu, vengono presentati altri amici che non sono più tra noi, come Gavino De Candia, Efisio Arru, Giovanna Cerina, Filippo Canu, Piero Piras, Graziella Deledda e Gian Piero Meloni. L’ultima parte della relazione è dedicata a illustrare le figure di collaboratori esterni che si sono impegnati in modo encomiabile perché l’Icimar raggiungesse obiettivi davvero notevoli.
La seconda relazione, curata da Pierangelo Sanna, legato a Brandanu da grande amicizia, presenta l’ambientalista concreto e corretto, guidato nelle sue opere dalle conoscenze scientifiche e poco coinvolto nei settarismi di maniera.
Le sue idee, le opere di scrittore elegante e di giornalista attento, dedicate allo studio e alla conoscenza delle notevoli risorse ambientali del territorio teodorino, e della Sardegna in genere, conquistarono Pierangelo sin da quando era sindaco di Aggius.
Con la terza relazione, Tomaso Panu, grande figura di studioso tempiese, presenta le opere di Brandanu dedicate alla storia, la vita, le tradizioni, la lingua e la cultura dei Galluresi, pubblicate dall’Icimar, giudicandole di sicuro riferimento per studiosi e lettori che vogliano conoscere meglio i variegati aspetti di una storica sub-regione della Sardegna.
Chiude la rassegna commemorativa Renzo de Martino. La sua è una relazione di grande interesse, nella quale, oltre al sentito tributo di stima ed amicizia ad un apprezzato collega, sono magistralmente esaminate le brillanti opere di ricerca storico-etnografica e di narrativa di Brandanu. Citazioni, pensieri, valutazioni vengono confrontati con quelli dei filosofi, storici e saggisti del mondo classico, offrendo al lettore un quadro ampio e esaustivo della figura carismatica di un intellettuale a tutto tondo.
L’opera viene pubblicata con il contributo finanziario dell’Amministrazione Comunale di San Teodoro. La serata culturale si svolgerà come segue:
• saluto del Presidente dell’Icimar, Giacomo Mannoni;
• Saluto della Sindaca di San Teodoro , Rita Deretta;
• Relazione del Professore Piero Bardanzellu;
• Seguirà il dibattito con il pubblico e l’esecuzione di brani del gruppo di canto corale Galòri di San Teodoro.
L’Icimar e L’Amministrazione Comunale di San Teodoro, invitano amici e cittadini a partecipare.
All’interno dei locali è consigliato l’uso della mascherina