I Carnevali Storici italiani, tra i quali Tempio, si candidano a Patrimonio Unesco

Ieri martedì 24 maggio nel Teatro della Fortuna di Fano, il sindaco di Tempio Pausania Gianni Addis e l’assessore al Turismo, Spettacolo e Sport Elizabeth Vargiu, hanno partecipato ad un incontro che ha visto riuniti i sindaci di Avola, Acireale, Cento, Fano, Foiano, San Giovanni in Persiceto, Sciacca, Putignano e Tempio Pausania, per sottoscrivere un protocollo d’intesa per la candidatura dei Carnevali storici dei Carri di cartapesta delle nove città italiane al patrimonio immateriale dell’UNESCO.

Il sindaco Addis ha dichiarato che “si è trattato del primo importante momento di un percorso che auspichiamo ci porti a raggiungere l’importante obiettivo di dare un riconoscimento prestigioso a manifestazioni che rappresentano un forte tratto identitario e culturale per le nostre comunità che, siamo certi, ci permetterà di valorizzare e promuovere nel mondo una tradizione popolare pluricentenaria di grande fascino”.

“La rete che abbiamo creato oggi tra i nostri nove Comuni – ha aggiunto il primo cittadino tempiese – è una importante opportunità per le nostre comunità: per tutelare le nostre tradizioni, per rafforzare scambi culturali, promuovere i nostri territori e potenziare i benefici che il Carnevale porta con sé”.

“Il percorso dell’istruttoria della candidatura a Patrimonio Unesco è molto articolato e richiede tempi lunghi – ha sottolineato l’assessore Vargiu – ma questo primo passo che le nostre amministrazioni hanno compiuto con la firma del memorandum, ci consente fin da subito di mettere a confronto e condividere le buone pratiche dei diversi comuni e di lavorare in sinergia per la crescita e valorizzazione dei nostri Carnevali”.

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Redazione Teleregione Live - Sardegna

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