“Mi sono trovato a dover scegliere se tenere l’insegna oppure continuare a pagare lo stipendio di uno dei miei dipendenti”. A parlare è Giovanni Maria Mancini, titolare della Pneus Mancini, l’officina specializzata in pneumatici, in zona industriale. Oltre 32 anni di attività e cinque dipendenti. “Il costo dell’insegna, con le nuove tariffe stabilite dal Comune di Olbia, è più alto dello stipendio di uno dei miei dipendenti. Se devo scegliere cosa salvare – dichiara Mancini – salvo un posto di lavoro”. Questa mattina il titolare dell’azienda ha deciso di unirsi alla protesta che vede coinvolti molti rappresentati del mondo imprenditoriale cittadino: l’insegna è stata oscurata e se non ci saranno novità, se cioè il Comune manterrà la scelta fatta, verrà eliminata. “Mi spiace doverlo fare – continua Mancini -. Questa insegna ha rappresentato un investimento, ora sono costretto a toglierla”.
La protesta dell’imprenditore si aggiunge alla lista di coloro che in questi giorni hanno deciso di manifestare contro la decisione dell’amministrazione olbiese. Il balzello, ritenuto insostenibile dai commercianti, sarà probabilmente oggetto del prossimo Consiglio comunale di Olbia. L’opposizione è pronta a presentare all’Aula le ragioni degli imprenditori ritenute legittime.