Dopo i setti mesi di procedura negoziata con l’assegnazione delle rotte da e per l’Isola a Volotea, la Regione Sardegna presenta le linee guida del nuovo bando sulla continuità territoriale aerea che disciplinerà i collegamenti a partire dal prossimo mese di maggio. Tra le novità c’è l’introduzione della CT2 e il recupero, assai parziale, della tariffa unica per i non residenti: potranno godere dell’agevolazione anche coloro che si recheranno sull’Isola, seppur non residenti, per motivi di lavoro. I dettagli del nuovo bando sono stati diffusi in una nota stampa diramata ieri in tarda serata dagli uffici regionali.
“Riconquistiamo alcuni dei diritti fondamentali dei sardi, afferma il presidente della Regione Christian Solinas nella nota ufficiale, garantendo i volumi di traffico in continuità agli aeroporti sardi, i prezzi fissi per i residenti, la tariffa unica per i non residenti che viaggiano per lavoro. Dopo molti anni viene reintrodotta, per le destinazioni di Torino e Bologna, da e verso alcuni aeroporti sardi, la cosiddetta continuità territoriale minore. Il nuovo progetto, anche in considerazione dell’incertezza dell’evolversi della Pandemia da Covid-19, avrà un orizzonte temporale di due anni, nel corso del quale proseguirà un attento monitoraggio della domanda e dell’offerta commerciale, prestando particolare attenzione al meccanismo di formazione dei prezzi dei biglietti aerei.
In particolare, infatti, tra le rotte da assoggettare ad OSP il nuovo schema include, oltre ai collegamenti dai tre aeroporti sardi di Cagliari, Alghero e Olbia verso le rotte storiche di Roma Fiumicino, Milano Linate, anche il collegamento con Alghero/ Bologna, Cagliari/ Bologna nonché il collegamento Cagliari –Torino.
Con riferimento alle condizioni tariffarie, riportate al lordo dell’IVA e al netto delle tasse aeroportuali, la tariffa massima per i passeggeri residenti applicabile ai collegamenti con Roma Fiumicino è pari a euro 39,00; la tariffa massima per i passeggeri residenti applicabile ai collegamenti con Milano Linate e Bologna è pari a euro 47,00; la tariffa massima per i passeggeri residenti applicabile ai collegamenti con Torino è pari a euro 60.
Sono equiparati ai residenti in Sardegna i disabili, gli studenti universitari fino al compimento del 27° anno, i giovani dai 2 ai 21 anni e gli anziani al di sopra dei 70 anni. I bambini al di sotto dei 2 anni viaggiano gratuitamente se non occupano il posto a sedere”.
Le tariffe sono, inoltre, abbattute del 30% per bambini dai 2 ai 12 anni non compiuti. “Viene introdotta almeno parzialmente la tariffa unica”, prosegue l’assessore ai Trasporti Giorgio Todde. “Sono passeggeri equiparati ai residenti, per la sola stagione “Winter”, anche i non residenti che viaggiano sulle rotte onerate per motivi di lavoro, mentre la tariffa è libera per i non residenti che viaggiano per diverse motivazioni. Nella stagione “Summer” la tariffa è libera per tutti i passeggeri non residenti in Sardegna”.
I voli si concentrano principalmente nelle fasce della mattina (indicativamente 7:00 – 9:00) e quella serale (indicativamente 18:30 – 22:30) al fine di consentire ai passeggeri residenti, e non residenti, un viaggio di andata e di ritorno in giornata evitando costi aggiuntivi legati all’altrimenti obbligata permanenza oltre la giornata.
La nota della Regione chiude con una precisazione sui posti offerti: “si ravvisa una sostanziale tenuta rispetto ai precedenti oneri, in vigore fino al 14 ottobre 2019, con alcune flessioni sulla Cagliari- Fiumicino per il solo 2022, compensate sostanzialmente con la previsione delle destinazioni aggiuntive”.