Seduti e composti, sguardo attento e curioso. Gli studenti della scuola superiore di I grado dell’ “A. Diaz” di Olbia incontrano gli imprenditori del territorio nell’ambito di un progetto volto alla sostenibilità ambientale e all’economia circolare. Temi di grande attualità che proiettano i giovani nelle sfide del presente e del futuro per costruire le basi per un cambio di mentalità volto a conciliare un’economia che promuova la cultura della qualità e un’interazione con l’ambiente circostante in modo responsabile. Entusiasti del progetto gli studenti che hanno partecipato con attenzione e tante domande incuriositi dal conoscere i segreti della bontà del gelato Bolmea. In cattedra infatti c’era Marcello Muntoni amministratore delegato dell’azienda originaria di Tempio che dal 2016 produce diverse tipologie di gelato riuscendo ad inserirsi con successo in un mercato caratterizzato dalla presenza di multinazionali. Ai giovani studenti Muntoni ha raccontato le varie fasi di produzione del gelato, gli ingredienti che si utilizzano e come conciliare il profitto e quindi i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri. L’iniziativa, la prima di una serie previste quest’anno, è caratterizzata inoltre, dal binomio “Scuola e territorio” avendo come obiettivo anche quello di collegare la scuola guidata dalla dirigente Fabiola Martini al quartiere di Isticadeddu in un’ottica di collaborazione e riqualificazione.
Un lavoro iniziato lo scorso anno che coinvolge diversi docenti della Diaz e i membri del comitato di quartiere, promosso e coordinato dalla professoressa di lettere Cristina Oggiano.