NOTA EDITORIALE__POLITICA – DOVE SI INFORMANO GLI ITALIANI. #Agcom
Il “rapporto sul consumo di informazione” pubblicato dall’Agcom ci fa capire in modo ancora più accentuato quanto sia importante svolgere – in libertà ed autonomia – informazione televisiva locale (digitale terrestre) con programmi di informazione e di approfondimento politico, specialmente in questo periodo.
In una società rivolta ad un futuro nel quale la parola d’ordine sarà “efficientamento tecnologico” la televisione tradizionale rappresenta oggi, in Italia, ancora il primo pilastro di informazione per i cittadini. L’indagine dell’Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni fa comprendere, tra l’altro, quanto sia importante la televisione tradizionale per la generazione dell’opinione politica, che si tramuta in intenzione di voto.
Non è un caso che i big nazionali passino molto tempo nelle televisioni ospiti in trasmissioni di approfondimento, pur avendo social e web in genere; perché sono consapevoli di come per i cittadini la televisione sia il principale riferimento di informazione, e sono consapevoli che ai giovanissimi che utilizzano principalmente i social si contrappone una popolazione (che in Italia in maggioranza è anziana) che utilizza unicamente la televisione.
E poi c’è la popolazione che sta al centro tra giovanissimi e anziani, che utilizzano i social ma ritengono la tv più attendibile (fonte Agcom – Istat).E’ dunque con il grande peso di questa consapevolezza che abbiamo intrapreso un percorso iniziato circa un anno fa volto alla trasmissione televisiva di programmi di informazione ed anche di approfondimento politico, specialmente per quanto riguarda la Città di Olbia; un ciclo di trasmissioni senza mai interruzioni, nel quale abbiamo cercato di dare ai cittadini uno strumento in più per comprendere la politica locale.
Abbiamo permesso ai gruppi politici di esprimersi in libertà, senza forzature, accogliendo ogni singolo politico, ogni singolo candidato, come fosse a casa nostra e dunque nelle case di tutti i telespettatori. E lo abbiamo fatto sempre con trasparenza e assoluta imparzialità, riconosciuta in più occasioni da tutte le parti in campo.
Con questa breve riflessione, alla vigilia dei prossimi appuntamenti televisivi che chiuderanno questo lungo ciclo di impegni, voglio rivolgere un ringraziamento a tutti coloro che si sono alternati nelle nostre trasmissioni in questo lungo anno, alle segreterie dei partiti e movimenti prima, alle segreterie delle coalizioni oggi, a tutto lo staff di professionisti di Gallura Live e soprattutto ai telespettatori. Perché tutto ruota intorno ai telespettatori, ai cittadini, agli elettori.
Quando rileviamo approssimativamente che una trasmissione ha avuto 8 mila telespettatori in diretta televisiva, parliamo di 8 mila famiglie, di 8 mila televisori accesi, di genitori, di figli, di zii e amici che guardano i protagonisti della loro città con la voce che risuona nelle loro case, e ci rendiamo conto della grandezza di questo progetto editoriale e di quanto sia determinante.
E come detto è questa consapevolezza che ci impegna a svolgere questa attività con rispetto, ovvero con imparzialità.
Nei prossimi mesi l’emittenza televisiva nazionale e locale vivrà un grandissimo cambiamento. Di questo cambiamento, che toccherà anche GALLURA LIVE, vi parleremo dopo le elezioni; ma posso sicuramente anticipare che noi lo vivremo con entusiasmante crescita e come opportunità di miglioramento: vogliamo dare alla Gallura ed al Nord Sardegna una televisione forte che sappia dare uno strumento in più ai cittadini, che sia un valore aggiunto alla salutare pluralità di informazione quale fondamento di libertà e democrazia e per fare questo saranno incrementate le partnership, finalizzando collaborazioni che ci porteranno ad essere meno spezzettati, più compatti e dunque più competitivi con un miglioramento qualitativo del palinsesto. Il tutto, con la stessa consapevolezza dell’importanza del mezzo televisivo tradizionale per gli italiani.
Fabrizio Carta