La Festa Manna di Gaddura volge alla conclusione, nel rispetto della tradizione e con un grande e rinnovato momento di forte spiritualità. Sarà secondo tradizione la Festa di l’ottu, il prossimo mercoledì 15 settembre, a decretare la conclusione di una manifestazione che nei suoi riti civili e religiosi, oltre che negli importanti eventi laici e di spettacolo, ha rispettato le ottime premesse. Un grande sforzo collettivo, che ha coinvolto il Comune di Luogosanto, il Comitato dei Fidali 1977 e la Pro Loco di Luogosanto e la parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria. Un impegno che ha sancito la perfetta riuscita della Festa Manna, nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni sanitarie imposte dalla pandemia.
LA FESTA DI L’OTTU. Come tradizione, otto giorni dopo la Festa di Nostra Signora di Locusantu, ha termine la Festa Manna di Gaddura. Mercoledì 15 settembre, dalle 18, sul sagrato della basilica, il comitato organizzatore uscente consegnerà il vessillo mariano al comitato entrante. Così si compirà il passaggio di consegne tra i Fidali 1977 e i Fidali 1978, che avranno l’onore dal giorno successivo di prepararsi per organizzare l’edizione 2022 della Festa Manna. Seguirà la Santa Messa, la benedizione delle automobili e, in serata, lo spettacolo finale.
Qui di seguito il programma dettagliato dell’ultima giornata della Festa Manna di Gaddura:
18 – Piazza della Basilica: Ultimo Caracolu di li banderi e passaggio di consegna del vessillo mariano dal comitato organizzatore uscente dei Fidali 1977 a quello entrante dei Fidali 1978
18.15 – Basilica N.S. di Locusantu: Santa Messa presieduta dal parroco Don Efisio Coni, con la partecipazione del Coro parrocchiale “Nostra Signora di Locusantu”
19 – Piazza della Basilica: Benedizione delle automobili
22 – Piazza Incoronazione: Equilibri Tour 2.0, concerto dei Karma.
A seguire: estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria della Festa Manna.
IL SINDACO. “Viviamo per il secondo anno consecutivo gli effetti dell’ondata pandemica, che ha privato le nostre comunità di quei momenti di festa di cui la Gallura tutta è ricca. Solo
grazie all’impegno e alla mobilitazione di una comunità intera siamo riusciti, nel rispetto delle norme imposte dal Covid, a celebrare la Festa Manna e a condividere la felicità della nostra comunità di Luogosanto insieme alle altre della Gallura e con quanti si sono uniti e si uniranno a noi negli ultimi momenti che la Festa ci offrirà – spiega Agostino Pirredda, sindaco di Luogosanto -. Il nostro dovere come amministratori è stato quello di individuare la giusta via, che ha permesso lo svolgimento della festa senza correre rischi, nel rispetto della legge”.
Un ruolo centrale che Luogosanto riveste nella grande comunità gallurese e che la Festa Manna rappresenta con tutto il suo bagaglio di religiosità e rispetto della tradizione. Dimostrato dalla presenza delle autorità civili e religiose, a cominciare dal vescovo della diocesi di Tempio-Ampurias, Monsignor Sebastiano Sanguinetti. Ma anche dalla partecipazione dei sindaci del territorio, dei consiglieri regionali, in prima fila l’assessore regionale alla Cultura e Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu e il gallurese Giuseppe Meloni. “Presenze che dimostrano l’attenzione riservata alla Festa Manna, per cui voglio ringraziarli tutti unitamente – sottolinea il sindaco di Luogosanto -. Dimostrano l’attenzione che le comunità della Gallura hanno per questa festa, nel rispetto di una tradizione secolare”.
“Abbiamo avuto la fortuna di avere dati sanitari che ci hanno consentito il sereno svolgimento delle attività civili e religiose – conferma Pirredda -. Un pensiero di rammarico va a tutte quelle comunità che non hanno potuto celebrare le proprie Feste, non per loro volontà ma perché il grado di rischio sarebbe stato troppo alto. Per questo un ringraziamento e un grande plauso va a Don Efisio Coni, per l’opera spirituale che sta portando avanti nel nostro paese, con modi garbati, talvolta scherzosi e quando serve con autorevolezza. Mi congratulo poi con i Fidali 77 per il grande lavoro svolto, per essere riusciti in mezzo a mille difficoltà a organizzare una Festa così bella. Al contempo auguro ai Fidali 78 un buon lavoro per l’anno impegnativo che dovranno affrontare”.
IL BILANCIO. “Voglio esprimere viva soddisfazione per aver celebrato, pure nelle difficoltà del momento, la festa Manna: momento di devozione, ma anche di preghiera per buona parte dei galluresi – spiega il parroco, Don Efisio Coni -. Ottima è stata la partecipazione corale alla novena, che ha visto alternarsi sette sacerdoti della diocesi. Emozionante la celebrazione del vespro, aperta dal rito del fuoco e dalla festa “Di li Banderi”. Emozionante la processione con Nostra Signora, salutata dalle campane “a solenne” dei nostri campanari e dagli spari a salve dei fucilieri. Un brivido ha pervaso gli astanti quando la Regina incoronata di Gallura ha varcato la soglia di quella casa che lei stessa ha scelto in mezzo ai boschi della Gallura. Raccolte e partecipate la Messa in piazza Incoronazione presieduta dal vescovo e suggestiva la giornata dedicata a San Giuseppe. Quest’anno le celebrazioni, riportatate al mattino, hanno visto una ottima partecipazione di fedeli. Il bilancio generale della festa può dirsi positivo e soddisfacente”.
“La manifestazione è andata benissimo, voglio ringraziare la parrocchia, l’amministrazione comunale, la Pro Loco e tutte le associazioni – sottolinea Domenico Azara, presidente del Comitato Organizzatore dei Fidali 1977 -. Mercoledì ci sarà il passaggio di consegna con il Comitati Fidali 1978, ai quali faccio i miei migliori auguri. Per noi è stata un’esperienza importante, ci vuole tanto impegno per organizzare la Festa Manna di Gaddura, per le alte aspettative, ma è anche un grande onore poterlo fare. Ci portiamo dietro un bagaglio di emozioni e ricordi che resteranno dentro di noi per tutta la vita, spero che le nuove generazioni nutrano lo stesso entusiasmo per la Festa della Nostra Signora di Gaddura”.
“In questi due anni siamo riusciti a confermare una tradizione secolare, nonostante quasi tutte le festa patronali della Gallura siano state stravolte o annullate a causa della pandemia – dichiara Angelo Cuccu, presidente della Pro Loco di Luogosanto -. La Festa Manna è andata bene, c’è stata un’affluenza importante che dimostra fiducia per l’organizzazione: di questo va dato merito al Comitato dei Fidali 1977 e le forze dell’ordine. Confermo l’importanza della parte religiosa, da lì inizia tutto, una tradizione che va avanti da secoli. Nel segno del culto mariano abbiamo unito una parte della Sardegna, essere custodi della fede mariana per noi è motivo di orgoglio, ne sentiamo il dovere e le responsabilità. La fiducia dei nostri vicini e dei tanti turisti accorsi a Luogosanto ci premia anche per gli sforzi economici che ogni anni si sostengono per tenere viva la tradizione”.