COMUNALI – NAVONE: RESTITUIREMO A MURTA MARIA DIGNITÀ E VIVIBILITÀ

DiRedazione

14/08/2021

Il candidato sindaco prosegue la campagna d’ascolto “Porte aperte”

“In 5 anni non è stato fatto nulla per questa frazione ed ora, alla vigilia delle elezioni, ecco il contentino: qualche metro di marciapiedi. Un provvedimento tardivo, che non cancella immobilismo e promesse mancate e che offende l’intelligenza dei cittadini. Murta Maria è stata ignorata nella programmazione del Puc e del Pul. Con noi finalmente sarà messo un punto a questo modo di amministrare che chiude le porte in faccia al cittadino. Con noi le porte sono aperte e il Comune diventa un luogo in cui trovare ascolto e risposte”. Lo ha detto Augusto Navone, candidato sindaco per Olbia, durante un lungo e molto partecipato incontro con i cittadini di Murta Maria.

In un susseguirsi di interventi accorati da parte dei cittadini, fino a tarda sera, sono emersi ancora una volta i problemi che da anni abitanti e comitato di quartiere segnalano senza venire mai ascoltati. Una rete fognaria parziale, l’assenza di luoghi di aggregazione, una gestione caotica e inefficiente della raccolta dei rifiuti e, soprattutto, tanta sporcizia ovunque. “Siamo abbandonati, non c’è decoro urbano, non c’è pulizia, le spiagge sono al collasso. Paghiamo le tasse per non avere niente in cambio e siamo contenti di vedere finalmente un candidato che ci ascolta davvero e non si impone con false speranze”. I cittadini hanno parlato chiaro: vogliono un cambio di rotta e vogliono partecipare alla programmazione del loro territorio.

“Attraverso un lavoro di squadra fatto con gli amministratori, i tecnici e i cittadini, questo non-luogo che si è sviluppato senza programmazione lungo l’asse della strada statale diventerà un borgo vivibile dotato di piazze, infrastrutture e servizi accessori”, ha proseguito Augusto Navone. Sulla discarica di Spiritu Santu, i cui miasmi sono la vera croce di cittadini e operatori turistici, ha ribadito: “Di là c’è chi ha già detto che non cambierà nulla. Noi invece abbiamo la volontà politica di andare verso la dismissione dell’impianto. Questo non solo è possibile ma è anche già previsto dalla programmazione regionale e comunitaria. Faremo tutti i passi necessari per velocizzare questa transizione ed arrivare il prima possibile al nostro obiettivo. Murta Maria merita di essere un borgo felice, attrezzato, sano e sicuro”.

error: Contenuto protetto