Potrebbe essere la vera svolta per il turismo della Sardegna e non solo, con un nuovo ed importante movimento dell’economia. E la Gallura sarà una delle località che potrà trarne più vantaggio. Scopriamo insieme le novità che ruotano intorno a ciò che viene definito GREEN PASS
La prima notizia, infatti, giunge dall’Europa a distanza di quasi un anno dalla proposta, simile, del Governatore della Sardegna Solinas; proposta che nel 2020 non si riuscì a concretizzare per la dura posizione dell’allora Ministro Boccia che la definì incostituzionale. L’Europa, oggi, ha invece approvato il cosiddetto Green Pass, che permetterà il transito per fini turistici tra i paesi dell’UE. Questo green pass sarà attivo dalla metà di Giugno.
Ma la seconda notizia, forse ancora più importante, arriva dal fronte italiano con il Presidente del Consiglio Mario Draghi che intende anticipare l’Europa, sostenendo che metà Giugno per l’Italia è una data troppo tarda rispetto ai tanto attesi flussi turistici. Per questo motivo, da “quasi subito” si procederà all’attivazione di un simile “Green Pass” da utilizzare per fini turistici al fine di permettere il transito tra Regioni di diverso colore.
“E’ arrivato il momento – dice Mario Draghi – di prenotare le vostre vacanze in Italia”. A partire dalla seconda metà di giugno sarà pronto il Green pass e i turisti che sono stati vaccinati potranno circolare liberamente in Europa. Nell’attesa il governo italiano ha introdotto un pass verde nazionale, che entrerà in vigore a partire dalla seconda metà di maggio”. Dunque nella seconda settimana di Maggio per ci si sposterà liberamente per fini turistici con il certificato verde. Del resto già nell’ultimo decreto riaperture varato dal governo si spiega che “dal 26 aprile 2021 sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della ‘certificazione verde’, sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa”, come si legge nella nota del Cdm diramata da Palazzo Chigi.
COME FUNZIONA IL CERTIFICATO VERDE IN ITALIA IN ATTEDA SEL GREEN PASS EUROPEO
Può avere il certificato verde chi ha completato il ciclo di vaccinazione (dura sei mesi dal termine del ciclo prescritto), chi si è ammalato di covid ed è guarito (dura sei mesi dal certificato di guarigione), chi ha effettuato test molecolare o test rapido con esito negativo (dura 48 ore dalla data del test)
COME FUNZIONERA’ IL GREEN PASS QUANDO ENTRERA’ A REGIME QUELLO EUROPEO
Il certificato attesterà, attraverso una app dotata di codice Qr oppure in formato cartaceo, l’avvenuta vaccinazione contro la Covid-19 e il numero di dosi ricevuto, l’avvenuta guarigione dalla Covid nei precedenti sei mesi e la presenza dei relativi anticorpi (mediante test) oppure l’esito negativo di un tampone, Pcr o rapido (i dettagli tecnici su questo verrano negoziati dai colegislatori).