Tutti i diabetici della Sardegna, non solo quelli che presentano danno d’organo, sono stati ricompresi nella categoria dei soggetti a elevata fragilità e a breve potranno aderire alla campagna di vaccinazione anche se di età inferiore ai sessant’anni. La decisione è arrivata dall’assessorato regionale della Sanità che, nei giorni scorsi, ha avviato un’interlocuzione con la struttura commissariale del generale Figliuolo proprio per valutare un’apertura in questo senso. Le proteste legate alla notizia dell’esclusione dei diabetici della Sardegna dalla categoria dei fragili, diventato un caso nazionale come riportato da Gallura Live il 29 aprile scorso, hanno avuto un peso importante nella decisione dell’assessorato regionale retto da Nieddu. La cancellazione dei soggetti affetti da diabete di tipo 1 e 2 dalle persone estremamente vulnerabili, evidenziata nell’aggiornamento del 20 aprile pubblicato sul sito SardegnaSalute della Regione Sardegna, aveva sollevato le proteste delle associazioni che tutelano i diritti dei diabetici. Oggi, il cambio di passo della Regione.
“Siamo già al lavoro – dichiara in una nota l’assessore regionale della Sanità – per mettere appunto gli adeguamenti tecnici necessari che consentiranno ai cittadini affetti da diabete di manifestare la propria adesione alla campagna di vaccinazione attraverso il portale dedicato. Nei prossimi giorni daremo tutte le indicazioni sulle modalità d’accesso che riguarderanno anche specifiche giornate di vaccinazione dedicate”.