Nel corso di una recente intervista andata in onda su Gallura Live, il dott. Giorgio Vargiu, Presidente di ADICONSUM Sardegna, ha discusso con Paolo Sanna di alcuni argomenti riguardanti la tutela dei consumatori, in particolare di quelli di Tempio e della Gallura.
Nel corso dell’intervista, che ha fatto il punto anche sullo stato delle class action intentate contro Abbanoa, è emersa in tutta la sua importanza e urgenza la questione riguardante pratiche commerciali scorrette nel campo degli impianti fotovoltaici segnalate in questi giorni proprio a Tempio e nei suoi dintorni.
Come riferito dal dott. Vargiu, da tempo sono presenti in Sardegna società che speculano nel campo delle energie rinnovabili e in particolare in quello degli impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica dalla luce solare. Queste società utilizzano spesso pratiche di vendita particolarmente aggressive che l’Antitrust ha già più volte sanzionato in quanto scorrette e ingannevoli, che inducono i consumatori a firmare carte che loro dichiarano essere non impegnative, ma che sono spesso veri e propri contratti capestro che possono portare all’esborso di cifre altissime per impianti che promettono cose irreali. Vargiu invita i cittadini a diffidare di offerte “a costo zero”, oppure “ad anticipo zero”, di impianti denominati “fotodinamico” o “fototermico” (tecnologie inesistenti), perché esiste il rischio concreto di acquistare impianti di bassa qualità a costi esorbitanti e di ritrovarsi indebitati con una finanziaria a tassi d’interesse altissimi.
In un periodo nel quale correttamente la spinta verso l’uso delle energie rinnovabili sta facendo sempre più breccia nella coscienza dell’opinione pubblica, la presenza di pratiche commerciali scorrette porta gravissimi danni non soltanto ai cittadini che ci cascano, ma anche ai tantissimi operatori onesti che operano sul mercato seguendo le regole.
Perciò l’invito che Giorgio Vargiu e l’ADICONSUM rivolgono ai consumatori è quello di non credere a scatola chiusa alle mirabolanti proposte che vengono fatte loro, di prendere tempo per informarsi e riflettere chiedendo di ottenere la necessaria documentazione, di valutare con calma la proposta e non sotto l’effetto di un’urgenza che viene loro prospettata come necessaria per non perdere “l’occasione unica e irripetibile” che viene offerta. E soprattutto l’invito è a non firmare niente se non si è più che sicuri, meno che meno moduli in bianco che il venditore si offre poi di compilare con calma.
Sono scelte importanti, piuttosto onerose e impegnative, che vanno prese solo dopo averci riflettuto sopra e aver fatto le dovute verifiche. In caso di dubbi o se per caso si fosse già firmato qualcosa, il consiglio è quello di contattare immediatamente ADICONSUM telefonicamente o meglio all’indirizzo email sardegna@adiconsum.it
Paolo Sanna