Un’ampia retrospettiva sull’azione ammnistrativa svolta e una panoramica sugli sviluppi della programmazione territoriale, quelle illustrate dal sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, nell’incontro con il Tavolo Associazioni della Gallura. Presenti gli esponenti di tutte le nove sigle imprenditoriali e sindacali del Tag che dopo l’apertura di Giacomo Meloni, attuale coordinatore, hanno sottolineato nel giro di interventi la gravità dei problemi che il perdurare della pandemia ha determinato nel tessuto economico e sociale del territorio.Ciascuna organizzazione ha esposto le forti difficoltà degli operatori e dei lavoratori in un contesto che, dopo un anno di alternanza tra chiusure e parziali riaperture delle attività, sconta gli effetti devastanti della crisi sanitaria su imprese e occupati dei settori trainanti per l’economia del territorio. Una fase drammatica dalla quale si uscirà certo con la fine della pandemia, ma che lascerà conseguenze sulle fasce sociali più deboli, le più esposte all’impatto negativo sull’economia.Ragione questa per rafforzare ulteriormente il lavoro comune tra istituzioni e parti sociali con l’impegno chiesto dal Tag al sindaco Nizzi per la stabilizzazione del livello di confronto focalizzato in ambiti cruciali. Il supporto all’intrapresa economica dei giovani, insieme a nuovi percorsi formativi qualificati e di istruzione specialistica per offrire opportunità occupazionali e di reinserimento lavorativo, uniti alle azioni contro la dispersione scolastica e il degrado delle periferie.
Nel suo ruolo di città-guida Olbia ha il dovere – secondo il Tag – di rafforzare l’impegno nella coesione del territorio gallurese e verso le sue comunità su cui riverbera gli effetti positivi in termini di potenziamento della dotazione infrastrutturale e dei servizi. Viabilità, risorse idriche, medicina territoriale, iniziative culturali, realizzazione del piano contro il dissesto idrogeologico, legge sulla Provincia i temi toccati nella discussione con un particolare accento sulla situazione irrisolta dei lavoratori di Air Italy dopo la liquidazione della compagnia. Tante le opere importanti di cui da troppi anni si attende il completamento o la realizzazione che migliorerebbero la qualità della vita delle comunità del territorio e sosterrebbero l’economia gallurese nella ripartenza post-Covid.
Come più volte rimarcato in passato, i rappresentanti sindacali e datoriali hanno ricordato che il ruolo del Tag non è sostitutivo ma complementare a quello degli amministratori pubblici, rispetto ai quali si è sempre posto in modo propositivo affinché la programmazione territoriale sia più incisiva e inclusiva. E in ragione di quest’obiettivo il Tag ha rilanciato la proposta all’amministrazione comunale di istituire una consulta dell’economia e del lavoro, con i rappresentanti delle associazioni di imprese e dei lavoratori: un organismo che operi stabilmente e in modo agile attraverso percorsi di conoscenza, confronto e condivisione.