Ritorna anche in Gallura l’appuntamento con la Giornata di raccolta del Farmaco che quest’anno dura una settimana dal 9 al 15 febbraio. Per tutti coloro che volessero donare un farmaco per i pù bisogni può farlo recandosi in una delle farmacie aderenti all’iniziativa:
Farmacie aderenti: Chiodino Calangianus, le farmacie Pinna di Tempio, Satta di Arzachena, Bulciolu Santa Teresa, Garau a Budoni, Becciu Padru; a Olbia: Accogli, Casti, Chiari, Dessolis-Malesa, Delitala ed Etzi, Imperia, Lanzi-Fralu’, Sanna.
Enti/Associazioni: Caritas diocesana, Caritas Arzachena e Luogosanto, CAV Tempio, Soc San Vincenzo Calangianus, Casa di riposo S Cuore Santa Teresa, Caritas Padru e Budoni; a Olbia caritas parrocchiali Sacra Famiglia e Salette, CAV, Comunita l’Arcobaleno, Labint, Libere Energie, GVV San Paolo, Banco di Solidarietà, Istituto San Vincenzo
“Nessuno di noi poteva immaginare che un evento come la pandemia da Covid-19 facesse a tal punto irruzione nelle nostre vite, – si legge nel comunicato – sconvolgendo la dimensione della nostra quotidianità e la forma dei nostri rapporti. Nel momento in cui scriviamo queste righe, la visione del futuro non è chiara, e il presente è turbolento. Eppure noi siamo qui, a parlare della prossima Giornata di Raccolta del Farmaco. Desideriamo che la Giornata abbia luogo, anzi che duri una settimana, ma non sappiamo se e quanti volontari saranno presenti in ogni farmacia. Dipenderà dall’evoluzione della pandemia e dalle norme nazionali e locali in vigore a febbraio, ma sappiamo che questo gesto, come ci ricordava il Papa, ha il valore di una testimonianza di amore per le persone che non possono permettersi di curarsi. E ci sono date la possibilità e la capacità di rispondere. Quindi, il dovere di rispondere. In questi mesi, il Banco non si è mai fermato. Nonostante le numerose difficoltà abbiamo raccolto e consegnato più farmaci del solito. Insomma, con l’aiuto del Signore e se abbiamo a cuore l’opera, si può sempre trovare una strada per fare la cosa giusta, e per farla bene. E continuiamo a farla “insieme”, per arricchire la nostra umanità e completarci come persone”.